Leonardo fa un'altra invenzione legata a quella precedente: la trasmissione dei dati tridimensionali. Per il nuovo passo avanti aggiungo una terza dimensione. Rimaniamo nel mondo descrittivo e non generativo.


A. Capire un formalismo forte per generare oggetti 3D:

Ricerco un punto nello spazio e gli faccio fare dei movimenti.

Fill: colore 

Shape: ha un punto di localizzazione nello spazio

Normal di ogni poligono: l'asse perpendicolare

Estrusione: viene utilizzato da una figura piana a una tridimensionale.

Un punto posso trasmetterlo con coordinate. Esso esiste solo come posizione. Quindi cosa vi faccio? Lo muovo attraverso due azioni estrusione e rotazione.


B. Il minimo movimento è quello che ritorna su se stesso

Il triangolo è la figura con minor lati che può essere creata.

Swip: un'estensione manipolata nello spazio. La chiave del sistema è che pur rimpicciolite, le forme devono avere lo stesso numero di punti.

Altre modalità generative e scuoltoree che possono essere applicate alle entità sono: 


-        scavo (a-b o -a+b)

-        combinazione (a+b)

-        intersezione calcolando lo spazio interno (la sovrapposizione tra i due (-a-b=c)


C'è la famiglia di origine matematica: le forme non si creano né con estrusione né con rotazioni ma con equazioni matematiche.