La Via dei Simboli

Nella storia dell’architettura, a metà degli anni 50, succede un fatto importante: il concorso per la realizzazione dell’auditorium di Sydney viene vinto da Utzon che rompe il tabù dell’architettura concepita come forma-funzione. I grandi elementi a guscio, che sorgono su un basamento, richiamano sia elementi del mondo dell’acustica sia elementi naturali, tra cui il vento. Il libro si concentra proprio su questo, sulle opere di Utzon, Gehry, Piano e sull’evoluzione del concetto forma-funzione.


Oggettività-soggettività

Anche nel mondo della pubblicità avvengono dei cambiamenti. Tra gli esempi mostrati durante la lezione abbiamo:

la contrapposizione tra quella che è la pubblicità negli anni 20 e nella modernità. L’esempio riguarda delle camicie che vengono pubblicizzate in due epoche diverse. Nella prima immagine le vediamo in modo oggettivo, sono semplicemente delle camicie che vengono pubblicizzate, mentre nella seconda immagine si mira alla soggettività e quindi all’interpretazione personale. Questa interpretazione sfrutta le figure retoriche. Perché le figure retoriche hanno a che vedere con la soggettività? Perché esse sono sottoposte a interpretazione e quindi sono soggettive.


La contrapposizione tra due immagini che, anche se non se non è chiaro ciò che si va a pubblicizzare, catturano l’attenzione. Questa immagine può evocare diversi temi, che variano a seconda del soggetto.


Rispettano questa concezione: