L'informazione nasce da una crisi. Uno storico un giorno scrisse: l'informazione non può essere certo la maniera prima dell'architettura. 

Il professore ci ha fatto riflettere sul tema, capendo che in questa prima fase l'informazione è proprio la maniera prima.

Se faccio un punto nel foglio bianco, esso deve essere considerato come dato. Infatti, chiamo dato, proprio il cambiamento dalla precedente concezione alla nuova. Questo punto potrebbe essere più cose, ma la diversa concezione dipende dalla convenzione che io adopero. Nell'attimo in cui do una convenzione al dato, creo l'informazione.

Ora però ci dobbiamo porre delle domande: questo tipo di ragionamento può funzionare? Si. Nell'ambito elettronico funziona? Si, ancora di più. Questo perché in informatica non ci sono dati ma informazioni!

Informatica=>Informazione

Ogni volta che abbiamo un dato, esso è soggetto a infinite convenzioni. Con la geometria euclidea non posso sapere quanto misura un punto ma se lo considero come superficie posso calcolarlo. È importante quindi la CONVENZIONE che io assegno.

Es: siamo uomini primitivi e guardiamo il cielo stellato, per noi esso è il caos. Un giorno però, una persona comprende che la stella polare, tra tutte le stelle, è l'unica che non si muove, così si iniziò a comprenderle e a sfruttarle nel quotidiano.


1. Chiamo DATO il minimo elemento di modifica di una situazione precedente (il foglio era bianco adesso ha un puntino)


2. I DATI SONO OGGETTI A MOLTEPLICI CONVENZIONI: questo vuol dire che un dato per avere un qualunque significato deve essere associato a una ben definita convenzione Applicare a un dato una convenzione innesca la formazione di un mondo.


3. INFORMAZIONE È L APPLICAZIONE DI UNA CONVENZIONE A UN DATO. Solo applicando a un dato una convenzione il dato diventa un atomo informativo. Il MONDO INFORMATICO (a differenza di quello tradizionale) è UN MONDO GIÀ FORMALIZZATO IN PARTENZA. In altre parole la domanda “che cos’è” riferita ad esempio ad un OVALE non è concepibile perché in informatica NOI SAPPIAMO GIÀ IN PARTENZA ENTRO QUALE SISTEMA CONVENZIONALE CI MIOVIAMO.


4. IN INFORMATICA NON ESISTONO DATI MA SEMPRE E SOLO INFORMATIZIONI.


5. SE IN INFORMATICA NON ESISTONO DATI, ma solo INFORMAZIONI ALLORA IN INFORMATICA È TUTTO INFORMAZIONE. l informazione è veramente in formazione, in costante dinamico muoversi e il territorio in cui questo avviene è quello elettronico. Quindi l informazione è per definizione una MASSA FLUIDA CHE DEVE PRENDERE ANCORA FORMA.


Dizionario Zingarelli informare vuol dire modellare secondo una forma e le informazioni sono di questa modellazione “gli atti”.


6. IL PRENDERE FORMA DELL INFORMAZIONE SI DEFINISCE MODELLAZIONE E SI ESPLICA NELLA CREAZIONE DI MODELLI.

Il MODELLO È ALLORA LA FORMA CHE ASSUMONO LE INFORMAZIONI , è la forma in cui vengono “modellate” le informazioni.


Ha portato a un modo generalizzato di pensare “what if” cosa accade nel mio modello se.

In questo contesto un progetto tende a funzionare come un insieme di equazioni che rappresentano specifiche sotto aree del progetto. Non si progettano forme definite ma “famiglie di forme possibili” che possono variare entro alcuni parametri e che alla geometria degli assoluti euclidei si sostituiscono le famiglie topologiche.

Modelli dinamici interconnessi e mutabili trasmigrino in una architettura che ne sia la reificazione.

PRIMO ANELLO DI RETROAZIONE